La sua costruzione risale circa al XIV secolo e probabilmente era una dipendenza dell’ex castello dei di Vico. L'attuale edificio rinascimentale, che si presenta con un solo piccolo vano, e con un abside semicircolare, è il risultato dei numerosi rifacimenti dal cinquecento fino ai giorni nostri. Pur non essendo molto grande, oltre a quello maggiore, aveva altri tre altari laterali, dei quali ora rimangono soltanto il secondo di sinistra ed il secondo di destra. Sulla parete sinistra, dove si trovava il primo altare, ora si conserva una tela del XVII secolo che raffigura un “Ecce Homo”. Proseguendo, si trova un altare rifatto di recente, dedicato alla Madonna Addolorata. Qui, all’interno di una nicchia ricavata eliminando il precedente dipinto, è conservata la statua dell'Addolorata che viene portata in processione il Venerdì Santo. Tra queste due opere, protetto da una bacheca, si trova un interessante dipinto murale raffigurante la Madonna con il Bambino. E' un'opera abbastanza pregevole, databile al XIV secolo. Dietro l’altare maggiore, in un tempietto in legno addossato alla parete, si vede un piccolo dipinto su tavola raffigurante S.Maria Assunta databile al XV secolo. Il piccolo presbiterio è circondato da un antico coro in legno ove è raffigurato il simbolo della Confraternita della Morte e Orazione che usava la Chiesa come sede. Nell'altare di destra, incassato in un affresco più grande (risalente al 1603) ove sono raffigurati S.Nicola, S.Domenico e S.Francesco, si trova una piccola tela con dipinto Gesù deposto dalla croce; due angeli in preghiera sono ai lati del quadro. Nella parete subito a destra dell'entrata si trova una tela molto malandata raffigurante la Crocifissione; è databile alla fine del XVI secolo ed è stata attribuita al bresciano Giovanni Antonio Mussi.
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